domenica 13 gennaio 2013

La disillusione mi mangerà viva

Ma sono forse io ad essere marcia, se vedo il marcio in qualunque cosa?
Sono troppo critica? La mia intuizione ferita sa stare solo sulla difensiva?

Mi devo arrendere?
Non ne ho viste abbastanza di cose losche, di volontà deboli ed effimeri entusiasmi?
Non è ancora passata l'ora in cui è bene sedare il desiderio di qualcosa di vero e forte?
E' possibile fare circolare un po' d'amore senza che ritorni indietro inquinato?

Ne ho pieni i coglioni.

6 commenti:

  1. Il marcio è in qualunque cosa. Qualunque cosa è dunque, anche in un modo impercettibile, ma marcia.
    Di critica, sei critica ma (solo) con gli altri fai bene. La difensiva è quella che, nel breve periodo, ci salva; nel lungo periodo, non lo so.
    Arrendersi giammai. Ma neanche accontentarsi (Misone)
    Spiacente di dirti che no: non ne hai viste abbastanza, di cose losche. Sei ancora troppo giovane: ne vedrai, ahimé.
    Anche di effimeri entusiasmi, ne vedrai. Perché sono legati alla novità e tutti cercano la novità perché -secondo loro- è una cosa nuova. Invece è vecchia e inflazionata. La novità è sopravvalutata, il futuro è nel solito, ma abbellito.
    Non ci sarà mai un'ora in cui sarà giusto/opportuno sedare qualsiasi forma di desiderio.
    Sulle ultime due proposizioni, mi astengo perché le condivido. All'ennesima potenza.

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  2. mi sto domandando spesso la stessa identica cosa, da un po'.
    e non so rispondermi.

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  3. no pimpinella .....tu, non sei marcia.
    al contrario.
    di cose losche continuerai a vederne,purtroppo, ma vedrai anche cose vere, pulite, ne sono certa!
    l'importante è non concentrarti troppo sulle negative, pensando che tutto sia così!
    e forse sì.....hai indossato la corazza della difensiva.....dopo varie esperienze negative ci stà....
    ma , non tenerla con tutto e con tutti.
    ti abbraccio pì♥

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  4. No, non sei marcia. Sì sei sulla difensiva.
    No, non devi arrenderti, nemmeno quando ne vedrai ancora tante di cose marce, così tante che ti chiederai se c'è una fine al peggio. Ma poi arriveranno anche le cose belle. Anche se indosserai la corazza e ne avrai i coglioni ancora più pieni. Io credo che continuare a crederci valga la pena.
    Bacio bacio

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  5. è possibile almeno in versi come direbbe un poeta ...



    Ciò che ti offro

    Nulla di ciò che t’offro
    è irraggiungibile:
    cieli e solchi d’uccelli, carezze come nubi
    – il tuo cuore che batte inimitabile –
    Tutto questo è possibile
    senza bisogno di fantasticare.

    Altro non siamo che argentate tracce
    lasciate dalle chiocciole nei luoghi
    visitati nei sogni.
    E mai nessuno chiederà in che giorno
    o in che mese viviamo.

    Un lampo che s’incunea dentro il tempo
    è quanto ci rimane da salvare.
    L’illusione di stare l’un con l’altro.

    Nulla di ciò che t’offro
    può sembrare impossibile:
    pensieri in volo simili ad uccelli,
    un ponte teso fra i nostri due mondi.

    Francisco Véjar

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  6. Se tu sei marcia, il marcio è cosa bella.

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